giovedì 11 maggio 2017

scienze umane-l'intelligenza e le differenze di apprendimento

L'intelligenza e le differenze di apprendimento

L' intelligenza è caratterizzata dalla capacità di apprendere e dalle abilità linguistiche, oltre che dalla capacità di risolvere problemi pratici e di adattarsi alle esigenze dell'ambiente naturale e sociale.
Gli studiosi hanno cercato di misurarla:
Spearman teorizzando l'esistenza di un'abilità che guida le risposte caratterizzata da un'intelligenza generale e da capacità specifiche
Thurstone proponendo un insieme di sette abilità primarie
Sternberg allontanandosi dalla psicometria, elabora la teoria tripolare dell'intelligenza che consiste intre abilità fondamentali:
analitica, creativa e pratica.
Gardner nega la possibilità di qualsiasi misurazione introducendo la teoria delle intelligenze multiple ed individuando nove intelligenze presenti in ogni individuo, che però presenta una dominante sulle altre:
  • intelligenza logico-matematica
  • intelligenza linguistica
  • intelligenza spaziale
  • intelligenza musicale
  • intelligenza cinestetico-corporea
  • intelligenza interpersonale
  • intelligenza intrapersonale
  • intelligenza naturalistica
  • intelligenza esistenziale 
L'intelligenza a volte può interagire con le emozioni che possono prendere il sopravvento. Esiste, secondo Goleman, anche un'intelligenza emotiva che consiste nella capacità di controllare le emozioni, capire quelle degli altri e relazionarsi con le persone. 
 
 

venerdì 28 aprile 2017

SCIENZE UMANE - APPRENDIMENTO E MEMORIA



APPRENDIMENTO E MEMORIA


Con memoria si intende la capacità di un individuo di conservare tracce della proria esperienza precedente, servendosene per relazionarsi con la realtà esterna e i vista di eventi futuri esprimendosi attraverso il ricordo. La memoria non è una capacità limitata selettiva e sceglie che cosa trattenere e che cosa dimenticare. Essa non è un organo unitario ma è composto da un insieme di sistemi che differiscono tempo e spazio. L' apprendimento,invece, dipende dalla registrazione e dall' immagazzinamento.

LA MEMORIA SENSORIALE

La memoria sensoriale è la prima e più immediata memoria. Esistono tanti tipi di memoria quanti sono i caneli sensoriali. I più studiati sono:
  • la memoria visiva o iconica che ha la durata di 0,25 secondi
  • la memoria uditiva o ecoica che ha la traccia sonora di 2 secondi
La memoria sensoriale è solo il confine tra percezione e memoria. Il dato sensoriale può diventare un ricordo della memoria a breve e a lungo termine 
LA MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE
Nella memoria a breve tempo vengono "processati" i dati raccolti in un tempo inferiore ai 30 secondi. Sono presenti due tipi di memoria a breve tempo:
  • la memoria fonologica che può contenere mediamente sette elementi (numeri, sillabe o altro)
  • la memoria visuospaziale che riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio
La memoria a lungo termine,invece, si divide in due categorie:
  • la memoria esplicita 
  • la memoria implicita
La memoria esplicita riguarda tutto ciò che il soggetto può descrivere consapevolmente. E' a sua volta ripartita in:
  • memoria episodica o autobiografica
  • memoria sematica
  • memoria emozionale
La memoria implicita,invece, immagazzina le conoscenze, le sequenze di movimenti, le abilità percettive e cognitive che utilizziamo più spesso e che non abbiamo bisogno di richiamare esplicitamente alla coscienza. 

L'OBLIO NATURALE

 La memoria è soggetta anche all'oblio, un fenomeno naturale di perdita totale o parziale dei ricordi. Per spiegare l'oblio sono state proposte quattro teorie:
Decadimento della traccia mnestica
A causa del passare del tempo i ricordi tendono a svanire per deterioramento delle connessioni chimiche.
Interferenza o inibizione 
La presenza di un'informazione può essere di ostacolo alla permanenza o assimilazione di un'altra.
E' retroattiva se una nuova informazione rende più difficile recuperare i ricordi precedenti.
E' proattiva se le informazioni precedenti rendono più difficile apprenderne di nuove..
Perdita della via di recupero
In questo caso l'informazione non è perduta, ma difficile da recuperare.
Rimozione
L'oblio è un meccanismo di difesa per proteggere la psiche da ricordi spiacevoli.

LE PATOLOGIE DELLA MEMORIA

La dimenticanza a volte dipende da patologie dette amnesia, che comporta una diminuzione della capacità di ricordare. Ci sono varie cause per l'amnesia:
  • Amnesie organiche: dovute a traumi che danneggiano un'area del cervello
  • Amnesie psicogene: spiegate dalla teoria della rimozione di Freud, secondo cui il soggetto dimentica ciò che non vuole ricordare
Amnesie senili: legate all'invecchiamento
 
Anche malattie,come il morbo di Alzheimer, che è un fenomeno patologico di demenza progressiva, provoca deficit di memoria.   
 

 

venerdì 24 marzo 2017

SCIENZE UMANE - COME APPRENDIAMO




COME APPRENDIAMO

 I riflessi innati
 L'apprendimento è il mezzo con cui gli esseri umani imparano le proprie conoscenze e sviluppano le proprie capacità. 
I riflessi innati sono risposte fisiologiche, non apprese, ad uno stimolo. Tra questi vi sono:
  • quelli fondamentali per la nutrizione (es. riflesso di suzione, di ricerca o di crawling)
  • quelli con funzione protettiva (es.riflesso battito delle palpebre e di prensione)

 
 I riflessi condizionati e comportamentismo

Un riflesso condizionato segnala un'associazione che è stata appresa tra stimolo e risposta al contrario dell'incondizionato che segnala una risposta naturale ed innata.
Pavlov è stato lo scopritore del fenomeno del condizionamento classico, che è una forma semplice di apprendimento, che si limita ad associare una risposta fisiologica ad uno stimolo diverso da quello naturale.
In questo esperimento Pavlov ha azionato un campanello senza rilevare salivazione nel cane, mentre l'ha rilevata nel momento in cui ha somministrato del cibo. Quindi ha associato la somministrazione di cibo al suono del campanello, azionando il campanello ogni volta che veniva dato cibo al cane. Il cane ha così cominciato a salivare ogni volta che sentiva il campanello.
Quindi il cibo è lo stimolo incondizionato, la salivazione la risposta incondizionata, il suono del campanello lo stimolo condizionato e la salivazione in risposta al suono la risposta condizionata.

E' nato così il comportamentismo, una corrente di pensiero secondo la quale il comportamento è il frutto di un condizionamento dell'ambiente, dove si associa una certa risposta ad uno stimolo ricevuto ( schema S/R: stimolo/risposta).
Si tratta di risposte passive, mentre per riuscire a capire come si acquisiscono nuove capacità si devono studiare i comportamenti operanti.Questa forma di apprendimento è detta apprendimento per rinforzo e si basa su premi e punizioni. Infatti il comportamento giusto riceve un rinforzo positivo come il cibo, mentre uno sbagliato viene punito con un rinforzo negativo, cioè niente cibo.All'interno di una gabbia un ratto abbassando una levetta ottiene cibo e così viene condizionato a premere la levetta per mangiare: l'operazione non è più casuale, ma consapevole.

domenica 19 marzo 2017

SCIENZE UMANE _ A BEAUTIFUL MIND



A beautiful mind

John Nash è un studente universitario che frequenta l' università di Princeton. E' uno studente introverso ma brillante e studia matematica ed economia. Ha un unico amico che è il suo compagno di stanza. La contesa nata fra lui e i suoi amici per chi riesce a conquistare una ragazza bionda gli fornisce lo spunto per l' elaborazione di un saggio di matematica molto innovativo. Le sue idee originali gli procurano un importante posto come ricercatore al MIT di Boston ( Massachusetts Institute of Technology ). Durante la Guerra Fredda tra Usa e Urss, Nash viene contattato dal Pentagono per decodificare codici segreti che nascondono coordinate geografiche negli Stati Uniti con le istruzioni di transito per far attraversare il confine agli agenti segreti russi. Viene poi contattato dal dipartimento della difesa per una missione top secret riguardo alla ricerca del luogo in qui i russi collocheranno una bomba atomica contenuta in uno zaino. Per scoprirlo Nash cerca e decifra i messaggi contenuti in inserzioni giornalistiche. Intanto entra in contatto con una studentessa di fisica, Alicia, che riesce a conquistare e poi a sposare. John però soffre di schizofrenia, infatti lo psichiatra dell ospedale dove viene ricoverato capisce che il compagno di stanza di John non è mai esistito. Per aiutarlo prova a mostrargli la differenza di tutto ciò che è reale e ciò che crea la sua mente. Anche il lavoro per il pentagono non è reale. Viene quindi trattato con psicofarmaci che sembrano migliorare la sua situazione. Ma quando smette di assumerli ricade nel delirio sentando addirittura delle voci che gli suggeriscono di uccidere Alicia. Gradualmente Nash capisce di delirare e si accorda con il dottore che lo sta curando per smettere di prenndere gli psicofarmaci cercando di guarire solo con la sua forza di volontà. Riesce cosi a tornare ad insegnare e addirittura a prendere il premio nobel per l' economia. Nel discorso di premiazione Nash spiega che il suo successo è stato possibile grazie all' amore di sua moglie



sabato 4 febbraio 2017

SCIENZE UMANE _LE NEUROSCIENZE



LE NEUROSCIENZE

 Le neuroscienze studiano il cervello e la mente a partire dal cervello.
Il cervello è una parte dell' encefalo che costituisce insieme al midollo spinale il sistema nervoso centrale. Il cervello raccoglie e organizza gli impulsi sensitivi e motori ed elabora le funzioni psichiche.



La mente è l' insieme delle funzioni e delle attività psichiche come l' apprendimento, la memoria,il linguaggio ecc.


Alcune neuroscienze sono:
  • Neurochimica: studia il sistema nervoso al livello molecolare 
  • Neurobiologia: studia le singole cellule nervose 
  • Neurofisiologia: studia la fisiologia del sistema nervoso come gruppi di neuroni e di tessuti
  • Neuropsicologia, psicologia fisiologica e psicofisiologia: studiano ampie aree nervose verificando modifiche nel comportamento in seguito a traumi o malattie che interessano la corteccia
  •  Neurologia e neuropsicologia: studiano aspetti patologici delle funzioni del sistema nervoso
La mente rappresenta un' insieme di funzioni dipendenti dal cervello che si manifestano nella comunicazione, creazione di oggetti, soluzione di problemi ecc. La mente è comparsa sulla terra quando vi sono stati ominidi in grado di pensare e costruire strumenti cioè poco più di due milioni di anni fa. Successivamente essa è cresciuta notevolmente di più del cervello, che è rimasto simile a quello di ottomila anni fa. La creazione di strumenti e la divisione dei compiti ha lasciato più tempo ed energia alle attività mentali producendo cosi armi, disegni, pitture che a loro volta hanno alimentato l' attività mentale. Per coprendere meglio la mente umana ci si avvale delle intelligenze artificiali. La cibernetica che progetta i robot e l' informatica che crea i computer hanno elaborato modelli matematici che simulano i processi mentali. 

 

domenica 29 gennaio 2017

SCIENZE UMANE _ TRA MENTE E MONDO COME PERCEPIAMO




La percezione della profondità

La percezione della profondità è dovuta al cervello che analizza le immagini e sulla base di indizi stabilisce la loro distanza reciproca e cosi la profondità:


  •  Accomodazione; in base alla curvatura del cristallino che dipende dalla distanza dell' oggetto, il cervello deduce la profondità.
 
 
  • Divergenza binoculare; per calcolare la distanza la mente si basa sull' angolo che si forma tra i due occhi nella visione  (più vicino è l' oggetto maggiore è l' angolo) 
 

 
  • Convergenza binoculare; la mente capisce che un' oggetto è più vicino quanto la rotazione oculare è maggiore e quindi le pupille si avvicinano tra loro
 
 
Oltre agli indizi fisiologici ci sono indizi pittorici : grandezza (più grandi più vicini), interposizione ( è più vicino l' oggetto che copre un' altro), (sono più vicine le parti illuminate di un' oggetto) e indizi prospettici : posizione rispetto all' orizzonte (più lontano l' oggetto più in alto) prospettiva lineare (convergenza di linee in un punto di fuga) prospettiva aerea (contorni sono più nitidi nelle cose più vicine)


La costanza percettiva 


  •  Costanza i un oggetto; anche se le parti di un oggetto si spostano tra loro si continua a riconoscere il medesimo oggetto
  • Costanza di grandezza; quando un' oggetto msi allontana cambia l' immagine 
  • Costanza di forma; anche se un' oggetto appare con un' altra angolazione, si continua a percepirne la forma
  • Costanza di posizione; un' oggetto è sempre lo stesso se ci si muove attorno ad esso cambiando l' immagine
  • Costanza di luminosità e colore; un' oggetto mantiene il suo colore sia alla luce del sole che in scarsa luminosità
Gli errori percettivi

Rielaborando i dati dei sensi si può cadere in errore:
  • Fenomeno phi; è la percezione apparente di un movimento (accendendo e spegnendo uno dopo l' altro si ha la sensazione che un punto luminoso si muova
  • Illusione di Eppinghause; a causa del contesto l' immagine sembra più piccola
  • Frecce di Mueller_Lyer; due segmenti di lunghezza uguale appaiono di diversa lunghezza in dipendenza dalla prospettiva
  • Triangolo di Kanizsa; in base ai principi gestaltici si vedono immagini che in realtà non sono state disegnat

SCIENZE UMANE _ TRA MENTE E MONDO COME PERCEPIAMO




Ecologia dell' apprendimento

Il cervello è organizzato in reti neuronali, quindi il pensiero interconnette; è perciò preferibile un modello di apprendimento circolare e multireferenziale.
L' insegnamento dovrebbe essere pluridisciplinare e interdisciplinare creando reti concettuali simili alle reti neurali.

La percezione del mondo

Gli organi di senso ricevono uno stimolo che provoca una sensazione che a sua volta ha una qualità che dipende dall'organo di senso coinvolto e un' intensità che dipende dall' intensità dello stimolo. La nostra reazione agli stimoli dipende dall'attenzione e dalla limitatezza dei nostri sensi. Le varie sensazioni vengono unificate nel processo della percezione 

La percezione visiva e schemi gestaltici

La percezione sensoriale, soprattutto visiva classifica e interpreta le sensazioni. Secondo la Gestalt esistono dei principi di raggruppamento di oggetti, cioè schemi innati che organizzano i dati ricevuti dalla vista. Alcuni sono :


  • Vicinanza 
  • Somiglianza
  • Continuità
 
  • Chiusura
  • Pregnanza
  • Buona forma
 
  • Esperienza passata
 
Nell' applicare questi principi si distingue la figura dallo sfondo