venerdì 28 aprile 2017

SCIENZE UMANE - APPRENDIMENTO E MEMORIA



APPRENDIMENTO E MEMORIA


Con memoria si intende la capacità di un individuo di conservare tracce della proria esperienza precedente, servendosene per relazionarsi con la realtà esterna e i vista di eventi futuri esprimendosi attraverso il ricordo. La memoria non è una capacità limitata selettiva e sceglie che cosa trattenere e che cosa dimenticare. Essa non è un organo unitario ma è composto da un insieme di sistemi che differiscono tempo e spazio. L' apprendimento,invece, dipende dalla registrazione e dall' immagazzinamento.

LA MEMORIA SENSORIALE

La memoria sensoriale è la prima e più immediata memoria. Esistono tanti tipi di memoria quanti sono i caneli sensoriali. I più studiati sono:
  • la memoria visiva o iconica che ha la durata di 0,25 secondi
  • la memoria uditiva o ecoica che ha la traccia sonora di 2 secondi
La memoria sensoriale è solo il confine tra percezione e memoria. Il dato sensoriale può diventare un ricordo della memoria a breve e a lungo termine 
LA MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE
Nella memoria a breve tempo vengono "processati" i dati raccolti in un tempo inferiore ai 30 secondi. Sono presenti due tipi di memoria a breve tempo:
  • la memoria fonologica che può contenere mediamente sette elementi (numeri, sillabe o altro)
  • la memoria visuospaziale che riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio
La memoria a lungo termine,invece, si divide in due categorie:
  • la memoria esplicita 
  • la memoria implicita
La memoria esplicita riguarda tutto ciò che il soggetto può descrivere consapevolmente. E' a sua volta ripartita in:
  • memoria episodica o autobiografica
  • memoria sematica
  • memoria emozionale
La memoria implicita,invece, immagazzina le conoscenze, le sequenze di movimenti, le abilità percettive e cognitive che utilizziamo più spesso e che non abbiamo bisogno di richiamare esplicitamente alla coscienza. 

L'OBLIO NATURALE

 La memoria è soggetta anche all'oblio, un fenomeno naturale di perdita totale o parziale dei ricordi. Per spiegare l'oblio sono state proposte quattro teorie:
Decadimento della traccia mnestica
A causa del passare del tempo i ricordi tendono a svanire per deterioramento delle connessioni chimiche.
Interferenza o inibizione 
La presenza di un'informazione può essere di ostacolo alla permanenza o assimilazione di un'altra.
E' retroattiva se una nuova informazione rende più difficile recuperare i ricordi precedenti.
E' proattiva se le informazioni precedenti rendono più difficile apprenderne di nuove..
Perdita della via di recupero
In questo caso l'informazione non è perduta, ma difficile da recuperare.
Rimozione
L'oblio è un meccanismo di difesa per proteggere la psiche da ricordi spiacevoli.

LE PATOLOGIE DELLA MEMORIA

La dimenticanza a volte dipende da patologie dette amnesia, che comporta una diminuzione della capacità di ricordare. Ci sono varie cause per l'amnesia:
  • Amnesie organiche: dovute a traumi che danneggiano un'area del cervello
  • Amnesie psicogene: spiegate dalla teoria della rimozione di Freud, secondo cui il soggetto dimentica ciò che non vuole ricordare
Amnesie senili: legate all'invecchiamento
 
Anche malattie,come il morbo di Alzheimer, che è un fenomeno patologico di demenza progressiva, provoca deficit di memoria.   
 

 

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